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Estetica Dentale

Dal latino aestethica che significa dottrina della conoscenza sensibile, il termine estetica nasce nel 1750 con Baumgarten come dottrina del bello, del naturale o dell'artistico.
In campo odontoiatrico l'estetica è "l'insieme delle teorie e degli elementi soggettivi e oggettivi che portano alla bellezza e alla naturalezza di un restauro attraverso le sue forme e il colore”. In odontoiatria il concetto di estetica ha come obiettivo principale l’arte nell’imitazione della realtà.
L'estetica si può raggiungere tramite:
- sbiancamento dentale: è una procedura odontoiatrica che permette di migliorare il colore dei denti rendendoli più "bianchi". I prodotti utilizzati sono principalmente il perossido di idrogeno e il perossido di carbamide, acidi che, liberando ossigeno, vanno a eliminare le molecole che causano la discromia. Lo sbiancamento dentale professionale attualmente è una pratica sicura per i pazienti, che non altera o rovina lo smalto dei denti ed inoltre permette una predicibilità di risultato molto elevata. Perché avvenga tutto ciò ovviamente è necessaria una visita accurata da parte del dentista e l’uso di prodotti certificati. Si può presentare una lieve ipersensibilità dentinale che può essere tuttavia ridotta utilizzando prodotti come fluoro o nitrato di potassio.
- restauri estetici in composito: il restauro di un dente cariato o fratturato si ottiene con un materiale chiamato composito. Oggi tali materiali permettono il raggiungimento di alti livelli estetici rimanendo assolutamente innocui per denti e organismo.
- protesi: i restauri protesici dai meno invasivi (intarsi o corone) a quelli che interessano più elementi dentari sono un’ottima soluzione per ripristinare la funzione ma anche l’estetica del sorriso.
- apparecchi ortodontici: oggi sono presenti diverse soluzioni per l’allineamento dei denti. Esse vanno dall’apparecchio ortodontico tradizionale con bracket in metallo, a soluzioni meno visibili in cui viene utilizzato il bracket bianco. È poi possibile allineare i denti utilizzando mascherine trasparenti assolutamente invisibili (sistema Invisalign) che permettono di riallineare i denti senza che nessuno se ne accorga.

Endodonzia

L’endodonzia è la scienza medica che ha per oggetto i tessuti interni del dente, le patologie e i trattamenti correlati. Quando questi tessuti o i tessuti che circondano la radice dentale si ammalano o si danneggiano a causa di carie o traumi, il trattamento endodontico permette di mantenere il dente.
La terapia endodontica si rende quindi necessaria quando la polpa (il “nervo” del dente) si infiamma a causa di una lesione cariosa o di un trauma. Qualora un dente affetto da carie non venga tempestivamente curato, infatti, la malattia raggiunge il nervo del dente con il dolore che può essere molto forte; il tal caso se non si interviene prontamente potrà instaurarsi un ascesso caratterizzato da gonfiori, presenza di pus e sensazione di abnorme lunghezza del dente stesso.
Quando si arriva a questo stadio la cura conservativa che consente di mantenere il dente evitando l’estrazione è la terapia endodontica, o cura canalare anche più impropriamente chiamata “devitalizzazione”.
Il trattamento endodontico si può suddividere in tre fasi fondamentali:
- rimozione della polpa infiammata e infetta presente all’interno del dente e per tutta la lunghezza delle radici
- detersione e sagomatura dei canali radicolari
- otturazione permanente in guttaperca dei canali radicolari sagomati e detersi.
Il dente devitalizzato si comporterà nel futuro come un dente normale e la sua durata sarà pari a quella degli altri elementi. L’eliminazione del tessuto pulpare determina tuttavia un indebolimento della struttura del dente, che, unita alla perdita della corona dentale distrutta da carie, rende talvolta necessaria l’introduzione di restauri protesici (intarsi in composito o corone).

Pedodonzia

La parola “pedodonzia” deriva dal greco pais (bambino) + odus (dente).
La pedodonzia, o odontoiatria infantile, è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della salute orale dei piccoli pazienti, dai primi anni di vita fino all’adolescenza.
E’ fondamentale la presenza nello studio odontoiatrico di una figura specialistica dedicata appunto a tale settore; essa, infatti, oltre a conoscere approfonditamente le patologie odontoiatriche legate all’età pediatrica, è in grado di creare un rapporto di fiducia, di armonia e di affetto con il bambino. Questo permetterà al piccolo paziente di vivere in completa serenità le cure del dentista, il quale sarà capace di trasmettere, sempre giocando, le prime importanti lezioni di prevenzione al bimbo.
E’ opportuno che il bimbo venga visitato il prima possibile (consigliamo a 3 anni) in modo da familiarizzare con lo studio odontoiatrico e con il pedodontista.
La prima visita è un momento estremamente delicato e importante in quanto è uno step fondamentale per instaurare un rapporto di fiducia. Dopo aver mostrato al paziente lo strumentario che abbiamo a disposizione (specchietto, specillo e spray aria/acqua), si fa una visita completa del cavo orale. Si valuta quindi il livello di igiene, lo stato della permuta, la presenza di lesioni cariose su denti decidui e permanenti, lo sviluppo corretto o meno delle basi ossee. Sempre in prima visita, qualora se ne presentasse la necessità, è possibile eseguire o prescrivere esami radiografici specialistici (rx indorali o OPT).
I bambini che non necessitano di alcun trattamento vengono inseriti in un programma di controlli periodici (semestrali) o in un programma di sedute di profilassi. Nel caso in cui, invece, ci fossero terapie da eseguire, esse inizieranno necessariamente in una seduta successiva.
Le cure pedodontiche si dividono in: procedure di profilassi (prevenzione della patologia) e di terapia (cura della patologia).

Tra le procedure di profilassi abbiamo:
- Igiene orale
- Sigillature dei solchi: la sigillatura è una procedura di prevenzione della carie che consiste nell’applicazione di una resina fluida a livello dei solchi delle superfici masticanti dei molari permanenti; tale resina rende la superficie più liscia e quindi facilmente detergibile. In tale modo si riduce l’accumulo di placca e si protegge il sito più cariogeno del dente.

Tra le procedure di terapia abbiamo:
-Trattamento traumi dentari
-Terapia conservativa denti da latte
-Terapia endodontica denti da latte
-Estrazioni denti da latte
-Terapia conservativa denti permanenti fino ai 12 anni circa

La collaborazione tra pedodontista e ortodontista è fondamentale: il primo avrà infatti il compito di intercettare i bimbi affetti da malocclusione e di inviarli al collega. Questi potrà così effettuare una diagnosi precoce e correggere tale anomalia in tempo.

Ortodonzia

L'ortodonzia è la branca dell'odontoiatria che si occupa della correzione delle malocclusioni e dei disallineamenti dentali. Per malocclusioni si intendono tutte quelle alterazioni determinate da uno scorretto rapporto tra le ossa che compongono la bocca (mascellare superiore e mandibola). I disallineamenti dentali sono invece per lo più causati da un affollamento (dovuto a mancanza di spazio in arcata) che si riflette nei cosiddetti “denti storti”, o da anomalie dentali, quali agenesie (l’assenza di un dente), denti sovrannumerari (denti in eccesso) e denti inclusi ( denti presenti nell’osso ma non in grado di erompere).
Le malocclusioni hanno ripercussioni sia sulla funzione della bocca, non permettendo una buona intercuspidazione, ossia il corretto "incastro" dei denti, sia sull'estetica del paziente: l’aspetto del viso in visione frontale e soprattutto il profilo sono fortemente influenzate dal rapporto di queste due ossa.
Il trattamento ortodontico può essere fatto a qualsiasi età, con diversi obiettivi e possibilità di risultati. La correzione delle malocclusioni infatti può essere ottenuta solo in età pediatrica, modificando la direzione di crescita delle ossa coinvolte. Nell’adulto in cui non c’è più crescita, non è possibile intervenire se non tramite interventi chirurgici o con un apparecchio ortodontico mirato a camuffare i difetti scheletrici.
L’allineamento dei denti invece può essere fatto a qualsiasi età, una volta erotti tutti i denti permanenti.
Gli apparecchi possono essere fissi o mobili. Sono mobili tutti quegli apparecchi usati in età compresa tra i 6 e 10 anni circa che stimolano o inibiscono la crescita delle ossa e sono chiamati “funzionali”.
L’apparecchio fisso invece è l’insieme dei “brackets” (le “piastrine” metalliche incollate ai denti) e dell’arco che vi scorre, solitamente usato nel paziente adoloscente e nell’adulto. I brackets possono essere metallici o in ceramica bianca per soddisfare meglio le esigenze estetiche.
Valida alternativa all’apparecchio fisso è rappresentata dal sistema Invisalign: grazie all’applicazione di una precisa sequenza di mascherine trasparenti invisibili (stampate sui modelli dei denti del paziente) si apportano piccolissimi spostamenti dentali che, mascherina dopo mascherina, portano alla posizione dei denti desiderata.
Durante la prima visita si esamina tutta la documentazione necessaria allo studio del caso: foto della bocca e del viso del paziente, impronte per lo sviluppo dei modelli e si prescrivono particolari esami radiografici. Analizzato il caso, quindi sviluppata una diagnosi e un piano di trattamento, si procede al trattamento ortodontico con gli apparecchi più indicati per il caso.

Protesi

Le moderne attrezzature dello studio odontoiatrico e del laboratorio odontotecnico ci consentono di realizzare il progetto protesico più adatto ad ogni singolo paziente, utilizzando tecniche e materiali sempre all’avanguardia.
La massima precisione, funzionalità ed estetica sono la chiave del nostro successo per piccole o grandi riabilitazioni: si tratti di una protesi mobile tradizionale o ancorata su impianti, di una protesi fissa in oro ceramica su elementi naturali o impianti, così come di protesi fisse realizzate in nuovi materiali altamente estetici quali ceramiche integrali, zirconia o disilicato di litio.
La presenza del laboratorio all’interno dello studio consente una perfetta sinergia di lavoro tra medico ed odontotecnico, permettendo non solo di ottimizzare i risultati, ma anche i tempi delle nostre terapie protesiche: dalle piccole riparazioni, che possono essere effettuate in brevissimo tempo, alle più complesse riabilitazione totali su impianti con carico immediato che richiedono una perfetta collaborazione tra odontoiatra e laboratorio.

Pronto Soccorso Odontoiatrico

Diverse sono le urgenze in campo odontoiatrico: cadute accidentali possono determinare traumi o fratture dentali, così come dolori dentali possono insorgere improvvisamente per carie trascurate o infiammazioni del dente del giudizio. Un tempestivo intervento non solo consente di alleviare in modo significativo la sintomatologia dolorosa, ma anche di risolvere problemi che, se trascurati, potrebbero portare alla perdita dell’elemento dentale.
Grazie alla reperibilità tramite cellulare, il nostro staff è in grado di praticare cure di urgenza a qualunque ora del giorno.
La presenza di un laboratorio odontotecnico all’interno dello studio, permette inoltre di risolvere in modo estremamente rapido inconvenienti dovuti a danneggiamenti di protesi mobili o rimovibili, così come a decementazioni di capsule, con minimo disagio per i nostri pazienti.

Radiologia

Presso il nostro studio è possibile effettuare:
- Radiografie endorali
-Radiografie Bidimensionali extraorali : OPT (conosciuta come " radiografia panoramica") e TeleRadiografia latero-laterale
-Cone Bean Tridimensionali per i casi diagnostici o chirurgici più complessi.

Tutti i macchinari sono di ultimissima generazione e garantiscono radiografie ottimali con bassissimi dosaggi.